A Giugno del 2023 a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina di due delibere, il nostro piano di zona è stato inserito tra quelli in cui è trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà con tali delibere è stato anche dimezzato il valore venale delle aree per cui il costo della trasformazione è sceso a 0.
La realizzazione di uno sistema informatico da parte dell’Amministrazione Capitolina consente oggi di procedere alla trasformazione in tempi brevi e non richiede più anni come accadeva prima.
L’azzeramento del costo delle aree e la loro acquisizione quindi è oggi possibile attraverso una procedura di trasformazione che consente ai tecnici abilitati di inserire direttamente tutte le informazioni necessarie fino ad arrivare alla asseverazione del diritto di proprietà e concludere il tutto con la stipula di una atto notarile con cui di fatto vengono a cessare tutti i vincoli esistenti legati alla vecchia convenzione che prevedeva la concessione del solo diritto di superficie per 99 anni.
Tutto questo avrà ovviamente un risvolto positivo sul valore delle nostre case che potranno essere vendute senza più dover ricorrere alla famosa affrancazione che aveva il solo scopo di liberare le nostre case dai vincoli dettati dal prezzo massimo di cessione.
Su questo tema come associazione ci siamo attivati fin da subito per diffondere le informazioni a tutti i cittadini rendendoli consapevoli dell’opportunità che si era creata ed in data 23 Settembre abbiamo fatto la nostra prima iniziativa pubblica come associazione nel parco di Via Giuseppe Viner a cui hanno partecipato moltissimi proprietari d case nel nostro quartiere.
Grazie al numero molto elevato di cittadini che hanno aderito (ad oggi in pratica quasi 500 famiglie), è stato possibile chiedere a più tecnici e notai un’offerta e alla fine abbiamo ottenuto un prezzo scontato, che nel suo complesso fino a poche mesi fa non copriva neanche il solo costo del Notaio. Al termine della procedura quindi chi avrà aderito sulla visura catastale l’attuale dicitura diritto di superficie sarà trasformata in diritto di proprietà e gli alloggi non saranno più vincolati alle convenzioni urbanistiche che prevedevano l’uso delle aree per 99 anni al termine dei quali il comune ha la facoltà di rinnovarle e avere la facoltà di chiedere un contributo economico a chi è ancora in diritto di superficie.
Per completezza è stato chiarito che esiste anche una procedura “semplificata” attraverso la quale il singolo proprietario può avviare la pratica di trasformazione fornendo tutti gli elementi necessari e in questo caso la pratica verrà lavorata dai tecnici del comune con una tempistica che dovrebbe essere di tre mesi.
Qui, nella pagina del Comune di Roma, potete vedere il consuntivo della riunione e sentire gli interventi che sono stati fatti:
http://www.urbanistica.comune.roma.it/pdz/trasformazione-incontri/trasf-b29-c10.html